FILOSOFIA

Cambiare prospettiva è un passaggio per un evoluzione personale di conseguenza la diversità non è un ostacolo ma diventa un gradino su cui salire.
“Le Fondamenta” evidenzia una crisi dell’educazione, sul piano sociale per effetto delle disuguaglianze e sul piano valoriale con la conseguente perdita della comunità, correndo il rischio che logiche individualiste assumano una facciata di marcato buonismo in un mondo sempre più disumanizzato.
Nell’educazione, l’uguaglianza è la sfida più grande, il pregiudizio o l’ omologazione sono dietro l’ angolo,
la trasformazione desiderabile è andare verso una società che allargherà la visione del mondo educativo, assicurando un pensiero critico che si traduca nel sociale e garantirà il rispetto delle forme di vita.
Le fondamenta postula una pedagogia che istituisce l’autogoverno, partecipazione e il coinvolgimento nella gratuità dei relativi membri attivi nell’ elaborazione delle regole collettive.
Si delinea come educazione in campo cinofilo attraverso quattro principi:
La libertà nel concetto di comunità,
un educazione alla consapevolezza, la definizione di una cultura comune, attraverso il valore della condivisione.

I cani in canile sono testimonianza di un sistema disfunzionale che vede come principale conseguenza la sofferenza degli animali.
Cani rinchiusi in un box, alcuni a vita, senza un adeguata alimentazione, con precarie cure veterinarie e tendenzialmente privati della possibilità di ricevere l’aiuto di educatori cinofili, escludendo sporadici casi che rendono attivi alcuni professionisti, nonostante l’ impegno di numerosi volontari, superare il trauma dell’ abbandono o di violenza subita necessita di un percorso lungo e complesso.
L’ emergenza educativa rimanda ad un forte lavoro di prevenzione partendo dalla scelta adeguata del cane in relazione ai propri bisogni e caratteristiche legate alla razza.
Rimuovere le cause richiede un lavoro su di sé, educarsi e educare in un processo che coinvolga tutti nella speranza di cambiare ottica per una società abitabile che prepari coloro che l’abiteranno.